Stati Generali dell’Innovazione aderisce al progetto Repubblica Digitale, iniziativa strategica nazionale promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per “combattere il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italiana, per sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro, accompagnando il processo di trasformazione digitale del Paese”.
Il digital divide e la carenza di competenze digitali sono diventati una vera emergenza, un ostacolo allo sviluppo economico e sociale, un freno alla crescita professionale e alla occupabilità dei cittadini, che pongono l’Italia in fondo alle classifiche europee per attrattività. “L’obiettivo di Repubblica Digitale è “creare un’”alleanza” di soggetti pubblici e privati, che abbia come punto di riferimento il Manifesto di Repubblica Digitale e che operi come una comunità di co-progettazione, condivisione e collaborazione”.
Sono tante le associazioni, enti locali, amministrazioni, imprese, Università, scuole che hanno aderito con i loro progetti, mettendo in rete esperienze e competenze: Stati Generali dell’Innovazione lo ha fatto con STE(A)MonEDU, progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
Per poter aderire al Manifesto le iniziative proposte devono essere relative a tre ambiti: alfabetizzazione digitale di base e superamento del divario digitale culturale; sviluppo di competenze digitali per il lavoro; educazione alle tecnologie emergenti e alla diffusione della cultura digitale.
Guarda la scheda completa dedicata a SGI/STE(A)MonEDU sul sito del Ministero dell’Innovazione.